Cattivo Pagatore Casilina

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Cattivo Pagatore Casilina
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Partiamo dal presupposto fondamentale che chiunque contragga un debito di qualsiasi genere, con il risultato di finire sulla lista di Cattivo pagatore Casilina ne dovrebbe rispondere con tutto il proprio patrimonio presente e futuro

e che questo sia il principio fondamentale sulla quale si basano i pignoramenti.  e’ però necessario precisare che nessuno può pretendere delle cose che non esistono, pertanto, molto semplicemente: chi non ha beni intestati, nè crediti verso terzi (stipendio, pensione o conto corrente bancario o postale con saldo attivo) non può subire alcun pignoramento da parte di un creditore. questo ovviamente resta valido nel momento in cui il creditore prova ad effettuare un pignoramento nei confronti del nullatenente debitore. resta però aperta la possibilità per il creditore di porre in atto altri tentativi di pignoramento o di rivalersi nei confronti dei suoi eredi che abbiano accettato l’eredità.

e’ possibile definire 3 forme di pignoramento che il creditore può scegliere per vedere onorato il proprio credito: pignoramento mobiliare: che va a colpire i beni mobili come arredamenti, elettrodomestici e altri oggetti che si possono trovare nella casa o nell’ufficio del debitore. anche l’automobile è considerata un bene mobile; pignoramento immobiliare: che va a colpire i beni immobili come case, terreni o quote di questi; pignoramento presso terzi: che va a colpire i crediti che sono di competenza del debitore ovvero lo stipendio, la pensione, il conto corrente bancario o postale del creditore (se in attivo), il libretto di risparmio, gli affitti incassati, ecc. e il creditore opta per il pignoramento mobiliare, tecnicamente l’ufficiale giudiziario si presenterà a casa del debitore, o presso il suo ufficio, alla ricerca di beni liquidabili e vendibili.

qualsiasi cosa, l’ufficiale giudiziario accompagnato dal creditore, veda in casa o nell’ufficio del debitore può essere pignorata: portafogli, soldi in contanti, gioielli, mobili, elettrodomestici, computer, ecc. discorso valido, sia se la casa è di proprietà del debitore che in caso di affitto o convivenza con altre persone: ogni oggetto trovato al suo interno viene considerato di proprietà del creditore e quindi pignorabile salvo prova contraria.

esistono comunque oggetti che non potranno mai essere pignorati: la fede nuziale, il guardaroba, la cassettiera della camera da letto, la lavatrice, il frigorifero, i fornelli e gli altri oggetti indispensabili per la vita del debitore e dei suoi familiari. il pignoramento non andrà a buon fine quando l’ufficiale giudiziario non troverà nulla da pignorare anche dopo aver chiesto al debitore se ha ulteriori beni dislocati in altre sedi.

se non risulta nulla di pignorabile, viene chiuso il verbale e termina l’operazione con un nulla di fatto prima del deposito del fascicolo e la cessazione della procedura. il creditore avrà facoltà di tentare un nuovo pignoramento, nei confronti del debitore, trascorsi 90 giorni dal tentativo fallito, notificandogli un nuovo atto di precetto e scegliendo un tipo di pignoramento diverso dal primo. quando non è possibile pignorare il conto corrente del debitore? se il creditore decide di procedere con il pignoramento presso terzi, andando a colpire il conto corrente del debitore dovrà accertarsi che il rapporto bancario o postale non sia in rosso.

infatti qualora il debitore abbia il conto corrente con saldo negativo, anche se lo stesso è garantito da un fido, non potrà mai subire pignoramenti sullo stesso. quindi se il debitore non ha un conto corrente postale o bancario o non ha soldi sul conto, il pignoramento intentato dal creditore risulterà infruttuoso e negativo e il creditore dovrà rivalersi su altro quando non è possibile intentare un pignoramento immobiliare?

Tel: 0645548090

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